Intro

La Marina Reale è al servizio di Nuova Lot, nella fattispecie dei Regnanti, Nobili e Cittadini e di chiunque voglia avvalersi dei suoi servizi.
Scopi principali della Marina Reale:
- difesa delle terre da possibili attacchi via mare che possono compromettere la stabilità e la quiete delle terre stesse;
- potenziamento commerciale e conseguente espansione territoriale attraverso il mare;
- difesa da attacchi provenienti da Pirati o flotte nemiche;
- difesa delle Isole colonizzate appartenenti a Nuova Lot.
- La Marina Reale, adempirà alla collaborazione con l’Armata Reale, poiché ne è il braccio marittimo e viceversa; non si sottrarrà a richieste di collaborazione con la stessa, qualora vi sarà necessità di uno schieramento di forze marittime a terra, in caso di battaglia.
- La Marina Reale è stanziata al Porto del Sole con relativa Capitaneria, dove si erge il Faro, con relativi alloggi degli appartenenti al mestiere. La flotta prende il nome di “Flotta Dèlphinos”.

Statuto

ARTICOLO 1 - Definizione

La Marina Reale è un mestiere di allineamento Neutrale sottoposto alle leggi del Regno di Nuova Lot, pertanto dei Regnanti.


ARTICOLO 2 - Attività e Scopi

La Marina Reale è al servizio di Nuova Lot, nella fattispecie dei Regnanti, Nobili e Cittadini e di chiunque voglia avvalersi dei suoi servizi.
Scopi principali della Marina Reale:
- difesa delle terre da possibili attacchi via mare che possono compromettere la stabilità e la quiete delle terre stesse;
- potenziamento commerciale e conseguente espansione territoriale attraverso il mare;
- difesa da attacchi provenienti da Pirati o flotte nemiche;
- difesa delle Isole colonizzate appartenenti a Nuova Lot.
- La Marina Reale, adempirà alla collaborazione con l’Armata Reale, poiché ne è il braccio marittimo e viceversa; non si sottrarrà a richieste di collaborazione con la stessa, qualora vi sarà necessità di uno schieramento di forze marittime a terra, in caso di battaglia.
- La Marina Reale è stanziata al Porto del Sole con relativa Capitaneria, dove si erge il Faro, con relativi alloggi degli appartenenti al mestiere. La flotta prende il nome di “Flotta Dèlphinos”.


ARTICOLO 3 - Stile e Comportamento

Ogni membro della Marina Reale si contraddistingue per la fedeltà ai Regnanti e alla Nobiltà per la disciplina che sfocia nel rispetto della gerarchia e delle regole imposte. Abili marinai ed indomiti combattenti, all’occorrenza, non si risparmieranno contro il nemico, curandosi di rispettare gli unici dettami del proprio Codice d’Onore che ne determinano la vita a terra, così come a bordo.
Il saluto della Marina Reale è: Ad Gloriam Maris. Nei ranghi della Marina Reale si esige il rispetto tra gli appartenenti: ad un superiore deve essere tributato il tipico saluto della Marina Reale che consiste nell’unione delle falangi all’altezza della fronte, sino a nuovo ordine di “riposo” da parte di un superiore in grado. Ai Regnanti, invece, spetteranno gli Onori Militari che consistono nel medesimo saluto, unitamente all’appoggio della mano gemella all’altezza del cuore, condizione che rappresenta totale fiducia e fedeltà nei confronti delle illustri personalità.


ARTICOLO 4 - Cariche e Responsabilità

La Marina Reale possiede una gerarchia ben strutturata, suddivisa in quattro rami differenti:
- Consilium Maris: organo tattico, decisionale e di comando in seno al mestiere ed è composto dagli Ufficiali Superiori;
- Ufficiali: si occupano della gestione dei vascelli di proprietà della Marina Reale e coadiuvano i propri sottoposti. Si distinguono per esperienza, capacità tattiche/strategiche in seno alla navigazione;
- Sottoufficiali: si occupano di verificare che gli ordini impartiti vengano eseguiti in merito le manovre da effettuarsi durante la navigazione o eventuali abbordaggi;
- Marinai: si occupano di ottemperare alle disposizioni impartite dai Superiori ed eseguire gli ordini a bordo.

CARICHE:
Ufficiali Superiori:
- Ammiraglio Oceanico della Marina Reale: ufficiale superiore di 1° livello e a capo della Marina Reale, è il responsabile presso i Regnanti e la Nobiltà delle attività, delle alleanze e del comportamento degli appartenenti alla Marina. Ogni sua decisione è insindacabile ed è a tale figura cui spetta l’ultima parola in merito qualsiasi decisione. Tuttavia viene aiutato dal Consilium Maris i cui appartenenti sono uomini di fiducia facenti parte del ramo degli Ufficiali Superiori. Ha il dovere, altresì, di supervisionare l’attività dei propri sottoposti.

- Contrammiraglio della Marina Reale: ufficiale superiore di 2° livello è il braccio destro dell’Ammiraglio ed in sua assenza ne è l’assoluto portavoce. Può svolgere lezioni belliche e marittime sulla base della propria indiscussa esperienza sul campo.

- Commodoro della Marina Reale: ufficiale superiore di 3° livello e comandante di tutte le flotte presenti in seno al mestiere, gestisce la loro organizzazione interna distribuendo i ruoli in maniera utile al fine di garantire una buona gestione organizzativa all’interno di un equipaggio. Anch’esso può svolgere lezioni belliche e marittime.

Ufficiali:
- Capitano di vascello della Marina Reale: ufficiale di 1° livello il cui compito è quello di mettere in pratica gli ordini del Consilium Maris. Gestisce i membri del suo equipaggio e guida una o più navi in missione. Può condurre i Marinai in missione in assenza di un appartenente del Consilium Maris; può svolgere lezioni marittime e belliche.

- Tenente di vascello della Marina Reale: ufficiale di 2° livello il cui compito è quello di mettere in pratica gli ordini del Capitano di Vascello. Gestisce i membri dell’equipaggio garantendo che gli ordini impartiti vengano svolti con celerità ed assicurando il legame fra i Marinai ed il Consilium Maris;

Sottoufficiali:
- Nostromo della Marina Reale: sottufficiale di 1° livello il cui compito è quello di proiettare la propria esperienza marittima, calcolando le rotte più brevi per garantire minore tempo di navigazione verso la meta ed è fine conoscitore delle stelle. Egli è anche addetto al servizio di Timoneria.

- Ambasciatore della Marina Reale: sottufficiale di 2° livello, portavoce e mercante della Marina Reale. Intesse alleanze con altre corporazioni e segue le Gilde/Mestieri atti alle sperimentazioni poiché guidato da uno spirito di conoscenza. Possiede ottime doti oratorie.

Marinai:
- Cambusiere della Marina Reale: responsabile del vettovagliamento, così come della preparazione dei pasti di tutti gli appartenenti alla Marina Reale. Rifornisce la stiva di tutte le derrate alimentari.

- Marinaio della Marina Reale: dopo il superamento del periodo di prova, diventa a tutti gli effetti membro della Marina Reale. A lui vengono affidati i vari compiti inerenti alla navigazione, al vettovagliamento (coadiuvandosi con il cambusiere) ed al combattimento.

- Mozzo della Marina Reale: cittadino in prova che aspira ad entrare a pieno titolo nel mestiere. Non fa ancora parte ufficialmente della Marina Reale pertanto dovrà dimostrare il giusto impegno e la volontà di proseguire nell’intento. Non può far parte di missioni in mare salvo decisione diretta dell’Ammiraglio Oceanico. Si occupa delle mansioni più umili, fra cui la pulizia delle imbarcazioni e può fornire aiuto al cambusiere o al marinaio qualora ve ne sia necessità.


CARICHE SPECIALI:

- Gloria dei Mari della Marina Reale: colui che ha dimostrato assoluto impegno, nel corso del tempo, verso il mestiere e pertanto viene insignito di una onorificenza atta al riconoscimento della sua fedeltà e della sua eccelsa conoscenza in ambito marittimo. Può far parte del Consilium Maris.

- Corsaro della Marina Reale: possiede comprovate doti di spionaggio ed infiltrazione che fa riferimento solo ed esclusivamente agli ordini impartiti direttamente dall’Ammiraglio Oceanico e dal Contrammiraglio. I soggetti che fanno parte d questa carica speciale, in missione utilizzano nomi fittizi non riconducibili al proprio nome di origine, poiché viene richiesta assoluta segretezza. Il nome scelto in missione è conosciuto solo dall’Ammiraglio, dal Contrammiraglio, dai Regnanti o chi per loro vece.

- Esploratore della Marina Reale: fine conoscitore di tutti i territori marittimi, conserva in se la brama di esplorare terre sconosciute, coadiuvandosi persino con i detentori al fine di riportare tramite l’ausilio di historia ogni scoperta effettuata.


ARTICOLO 5 - Requisiti di ammissione

Per entrare a far parte della Marina Reale è necessario GIOCARE e mostrarsi presenti per quanto concerne il gioco in atto.
L`appartenenza alla Marina Reale NON preclude la possibilità ai suoi membri di
appartenere ad una gilda.
Il meccanismo di espulsione di un membro verrà vagliato dal Consilium Maris per comportamenti scorretti in seno al gioco, che pregiudichino la rispettabilità del mestiere o per tradimento. Verrà espulso inoltre chi non produrrà gioco per oltre sei (6) mesi dalla data di introduzione alla Marina Reale


ARTICOLO 6 - Meccanismi decisionali

L’Ammiraglio Oceanico ha pieni poteri decisionali ma può richiedere l’assistenza dei
membri del Consiglio Supremo il cui parere tuttavia non è vincolante.

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